Ogni occasione è buona per far festa! E chi meglio di noi potrebbe saperlo...
Se negli ultimi tempi molte feste non propriamente autoctone (vedi il St. Patrick's Day di cui tratteremo prossimamente) si stanno aggiungendo alle tante che già abbiamo, è meglio non dimenticare quelle ormai fissate nella tradizione.
La festa della donna (meglio chiamata "Giornata internazionale della donna") è senz'altro una delle più importanti.
C'è donna e uomo
Storicamente la donna è sempre stata messa in disparte (e stiamo minimizzando!), ma col passare del tempo ha trovato il modo per ricavare uno spazio e far sentire la propria voce. Soprattutto, è stato agli inizi del secolo scorso, attraverso i movimenti operai, che le donne sono riuscite a mostrare alla società di che pasta fossero fatte.
Tra la prima guerra mondiale e la seconda non è stato un percorso facile, ma un primo passo era stato fatto per obbligare l'altra metà della popolazione mondiale (quella maschile) a fare i conti con l'uguguaglianza dei diritti.
Tant'è che quell'8 marzo in cui ogni anno cade questa giornata dedicata a tutte le donne deriva proprio dalla manifestazione dell'8 marzo 1917 che nella capitale Russa di San Pietroburgo venne guidata in primis dalle donne per chiedere la fine della guerra.
Come dicevamo non sono state comunque rose (anzi mimose) e fiori, ma la strada era ancora lunga dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Parità di diritti, un salario equo... ancora oggi se ne parla e sembra una discussione destinata a non finire mai. Ma ce lo auguriamo. Soprattutto perchè pensiamo che il più importante passo per l'intera umanità sia anzitutto quello di comprendere come la parola "umanità" definisca un'insieme, una totalità, e non una parte di qualcosa. Proprio per questo qualunque tipo di disuguaglianza non può avere senso, a partire da quella sessuale, in ogni sua forma!
Detto questo...
Consumismo? Ni!
Alla base di ogni critica sulle varie festività dedicate a qualcosa (questa, gli innamorati, la mamma, il papà, il gatto, la nonna, il soprammobile...) c'è quella sul consumismo.
Ogni festa è un guadagno per qualcuno (che ci marcia), ma in una società come la nostra in cui tutto è consumo ha anche poco senso un discorso del genere.
Il regalo, la cena... sono cose da decidere personalmente ed è quasi inutile fare di tutta l'erba un fascio. Ma possiamo prendere queste feste per ciò che sono: un'occasione per ricordare e un'occasione per mostrare, o meglio "dimostrare" al mondo ciò che dovrebbe essere già un dato di fatto, ma ahinoi non lo è nella maggior parte dei casi...
E c'è chi festeggia...
...(e perchè no anche in onore di tutti gli anni di lotta)
Siamo contenti quindi che tanti locali trovino ognuno un modo diverso e originale per festeggiare la donna, per farla sentire ancora più speciale per un giorno!
Così in tutta la provincia i locali si organizzano al meglio per richiamare il gentil sesso.
Sabato 7 marzo
C'è lo strip man show che tanto piacerà a orde di donzelle... al Manà di Bolzano per esempio, con preludio di serata tra cena a buffet e ANONIMA in concerto! Ma anche al Life Club sempre la stessa sera.
Il Gassl a Valdaora prevede invece un simpatico premio per le ragazze che si presenteranno in gruppi di 3, mentre al Raffl Kellerlounge di Merano, al Tipi di Obereggen e al Noah Pub di Caldaro serate pur sempre a tema.
Non dimentichiamo tutti gli altri locali che offrono comunque una serata di svago per accontentare qualunque gusto. Potete sempre trovare tutti gli eventi sul nostro calendario.
Domenica 8 marzo
Per chi non avesse approfittato della nottata per sfogarsi, ecco che già nel primo pomeriggio ci pensa il Santner's di Siusi a intrattenere le ospiti con uno spettacolo di "hot boys".
Altrimenti si può pur sempre aspettare che si faccia sera e fare un salto al Backstage di Bolzano, dove, anche qui, lo spettacolo è riservato a sole donne :)
Ma saranno gli stessi uomini che si spogliano in tutti i locali?? Chi lo sa, vedere per credere!
Immagini tratte da:
it.wikipedia.org
www.youeme4eu.it
www.igeacps.it
www.filmforlife.org
suitsandspades.com